Il direttore dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo Kristjan Staničić è stato eletto vicepresidente della European Travel Commission (ETC), la più importante e antica associazione turistica internazionale in Europa composta da 33 Organizzazioni Nazionali del Turismo, nonché membri associati tra cui agenzie, fornitori di servizi turistici, vettori, ecc.
La Croazia fa parte di questa associazione dal 1997 ma con questa elezione, per la prima volta, ha il suo rappresentante alla presidenza dell’ETC.
“Ringrazio i miei colleghi europei per la fiducia dimostrata, che è anche una prova del lavoro di qualità dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo nei mercati europei, ma anche in mercati più lontani. Questo è anche un riconoscimento per il turismo croato e la Croazia, che ha confermato il suo status di destinazione turistica più sicura del Mediterraneo in questo anno molto impegnativo.
Il lavoro futuro dell’ETC sarà ancora più incentrato sulla costruzione di un’immagine riconoscibile dell’Europa come destinazione e della sua identità, nonché su una cooperazione ancora più forte con tutte le parti interessate del turismo nel campo della sostenibilità, della connettività, della sicurezza e della gestione delle crisi che si è rivelato necessario soprattutto in questi tempi di pandemia globale”, ha detto il direttore Kristjan Staničić.
Staničić è stato nominato vicepresidente alla 99^ sessione dell’Assemblea generale tenutasi online mentre il Sig. Luis Araujo, presidente della Direzione Nazionale del Turismo del Portogallo, è stato eletto presidente dell’ETC.
La sua elezione è stata commentata anche da Eduardo Santander, direttore esecutivo di ETC. “Sincere congratulazioni alla Croazia a Staničić per la sua nomina. Ora più che mai, il settore turistico europeo ha bisogno di una guida e di una leadership forti. Sono convinto che la sua grande esperienza unita alla reputazione dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo come rinomata istituzione, contribuirà in modo significativo all’ulteriore sviluppo sostenibile del turismo europeo negli anni a venire”, ha affermato Santander.