In Nepal riparte il turismo, tutto è tornato alla normalità

Il Nepal è presente alla Bit di Milano per rassicurare i turisti che i disastri causati dai terremoti di aprile e maggio sono eventi passati e il Paese è tornato a garantire gli stessi standard di sicurezza oltre che a mantenere il proprio fascino. 

I dati sono confortanti, perché il mercato italiano è oggi in crescita. L’ultima statistica disponibile conta 10.374 arrivi nel 2014 in crescita dall’anno precedente. Nello stesso anno le spedizioni sono state 46 e 113 gli scalatori.

Il turismo è una voce importante del bilancio dello Stato a cui concorre per il 4,3% del totale (500.000 i posti di lavoro). Sono state riviste al ribasso le previsioni della spesa media del visitatore portate a 30 dollari al giorno per 8 giorni di permanenza media; rimandata la scadenza per il raggiungimento del target di 1 milione di visitatori, ma non quella di lungo termine del 2020, che prevede un traguardo di 2 milioni di pax grazie anche all’apertura, nel 2018, del secondo aeroporto internazionale situato a 180 Km a sud della Capitale.

Sono solo 10 i distretti (su un totale di 75) quelli interessati dal sisma. I parchi di Chitwan, Bardiya, la zona del Terai sono rimasti indenni, così come i siti religiosi di Lumbini (luogo dove nacque Lord Buddha) Pashupathinath e Muktinath. La previsione è  che i flussi legati al turismo religioso non ne siano condizionati.

Solo 1 dei 6 siti Unesco della valle di Kathmandu ha subito danni, per tutti gli altri si tratta di impatti marginali che non inficiano la godibilità e la fruibilità dei luoghi.

Tutti i sentieri di trekking sono agibili, così come alberghi, ristoranti, strutture home stay, i quartieri caratteristici di shopping per turisti. Le previsioni sono di un rapido recupero del turismo d’avventura, budget e trekking. Più elaborato il percorso del turismo di alta fascia, che merita di un’attenzione ed un impegno maggiori volti a modificare la tuttora generale percezione di un possibile rischio.

L’invito a tutto il mercato è di dare fiducia all’impegno che il Nepal sta producendo nella promozione per il rilancio del turismo. ‘Tornate in Nepal, se lo avete già visitato, venite in Nepal se è per la prima volta. È il Paese delle meraviglie, di genti pacifiche e serene che vi aspettano. Non deludetele”, commenta Paolo Nugari, rappresentante di NTB in Italia.

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