E' il turismo il miglior antidoto della Spagna contro la crisi. Non è un caso, dunque, che gli addetti ai lavori attendano con trepidazione le vacanze di Natale. Per le festività di fine anno le prenotazioni delle case-vacanza hanno registrato un aumento del 10% rispetto al mese di ottobre, chiuso, a sua volta con un + 13,7% sullo stesso mese del 2012. A scegliere la Spagna saranno soprattutto gli inglesi (36%), i francesi e gli olandesi (23% ciascuno). Le mete preferite sono l'Andalusia (38% del totale), la Comunità Valenziana (26%) e la Catalogna (21%).
In crescita anche il turismo rurale, per il quale sembra esserci una particolare predilezione da parte degli italiani che in questo settore occupano una fetta non secondaria di prenotazioni, pari al 5,4%. Il dato, seppure inferiore a quelli di altri Paesi, è comunque di tutto rispetto considerando che negli ultimi due anni, a causa della crisi, gli italiani sono usciti di meno e la loro presenza in Spagna è scesa di oltre il 20%.
Nel turismo rurale primeggiano i francesi (31%), seguiti da inglesi e nordamericani (22% ciascuno) e dai tedeschi (10) che precedono gli italiani. Le mete preferite sono Catalogna (16,7%), Andalusia (16,6), e i Paesi Baschi (10,5), mentre la Comunità di Madrid raccoglie appena lo 0,6% del totale.
