Quest’estate Gerusalemme ha scritto un nuovo capitolo nella sua storia millenaria con l’inaugurazione del ponte sospeso più lungo di Israele. Questo imponente ponte, della lunghezza di 202 metri, si erge maestoso collegando il Monte Sion alla pittoresca valle di Hinnom a sud, offrendo un’esperienza unica e mozzafiato per i pellegrini e i turisti da tutto il mondo.
Luoghi intrisi di storia come la Tomba del Re David, la Sala dell’Ultima Cena e la Camera della Shoah saranno ora più accessibili che mai, consentendo ai visitatori di immergersi appieno nel passato di Gerusalemme. Percorrendo il ponte, infatti, i visitatori si ritroveranno direttamente all’interno della Città Vecchia, passando attraverso la Porta di Sion. Dal ponte è poi possibile raggiungere facilmente il Parco Nazionale della Città di David, testimone silenzioso della storia millenaria di Gerusalemme, la vivace Sultan’s Pool e il complesso di negozi e ristoranti della First Station. Il ponte, che offre una vista spettacolare, è stato costruito a beneficio dei cittadini israeliani e dei visitatori stranieri, al fine di migliorare l’esperienza turistica in tutta la zona.
Il ponte sarà aperto tutti i giorni dalle 6 alle 23 e sarà raggiungibile solo a piedi. Il prestigioso progetto, da 20 milioni di shekel (5,4 milioni di dollari), è stato finanziato dal Ministero della Tradizione di Gerusalemme e Israele, dal Ministero del Turismo e dal Comune di Gerusalemme in collaborazione con la Jerusalem Development Authority e la Moriah Company. Il progetto, unico nel suo genere e primo in Israele, è stato inaugurato quest’estate alla presenza del Ministro degli Affari di Gerusalemme e del Patrimonio ebraico, Meir Porush, del Direttore generale del Ministero del Turismo, Danny Shachar, del Sindaco di Gerusalemme Moshe Leon e del Direttore generale della Città di Davide, Davidl’e Be’eri.