L’Antitrust europea ha bloccato i piani di Booking di comprare per 1,63 miliardi di euro il gruppo svedese eTraveli, specializzato nell’offerta online di voli aerei. Il timore di Bruxelles è che la fusione avrebbe rafforzato ulteriormente la posizione già dominante del colosso Usa nel mercato delle prenotazioni alberghiere online, portando a costi più elevati per gli alberghi e alla fine anche per i consumatori.
Booking Holdings, oltre al noto portale per le prenotazioni alberghiere booking.com, controlla anche piattaforme come Rentalcars, Priceline, Kayak e agoda.
eTraveli, controllata dal gruppo di private equity Cvc, possiede Gotogate e Mytrip, oltre a gestire altri servizi per le compagnie aree.
“La nostra indagine ha dimostrato che la fusione avrebbe consentito a Booking di rafforzare ulteriormente la propria posizione dominante nel mercato delle agenzie di viaggio online alberghiere nello Spazio economico europeo – ha sottolineato il commissario europeo alla Concorrenza Didier Reynders – Questo avrebbe comportato una scelta ridotta di alberghi e costi più elevati per i consumatori”.
Booking Holdings ha annunciato di voler presentare ricorso, nella convinzione che la Commissione abbia “torto” sia nel merito che rispetto alla legge applicabile all’operazione. Il gruppo statunitense ha anche sottolineato che l’acquisizione era già stata approvata incondizionatamente, tra le altre, dall’autorità per la concorrenza del Regno Unito e da quella statunitense.
“La decisione della Commissione Europea non solo si discosta dalla legge consolidata e dai precedenti, ma priva i consumatori delle opzioni di viaggio a cui hanno diritto”, ha detto l’AD di Booking Holdings Glenn Fogel.