Lisbona ha prorogato per altri 6 mesi la sospensione dell’apertura di nuove locazioni turistiche in quindici municipi della capitale. La proibizione riguarda le zone urbane più ricercate dai turisti, non solo nel centro storico, dove gli affitti brevi occupano il 2,5% del totale di abitazioni disponibili.
Il mercato dell’abitazione nelle città portoghesi a vocazione turistica si è profondamente modificato dall’arrivo delle piattaforme di affitto breve e dal boom turistico degli ultimi anni. Durante la pandemia, molte di queste case erano ritornate sul mercato degli affitti a medio e lungo termine, ma proprio in questi giorni la stampa portoghese dava notizia che, per esempio, sul versante dell’offerta a studenti l’80% dei posti letto disponibili fino a poco tempo fa era stato reindirizzato sulle locazioni turistiche, mentre la costruzione di residenze studentesche attende i fondi del PNRR per procedere. Ciò ha comportato, al momento, un rincaro degli affitti di almeno il 10% sul territorio nazionale, ma con picchi ben più alti nelle grandi città.