Stop ai selfie, almeno nei maggiori musei e luoghi turistici degli Usa. Da New York passando per Washington e Los Angeles è stato deciso di bandire l’uso del cosiddetto ‘selfie stick’, quel gadget per smartphone recentemente ideato per consentire gli autoscatti a distanza. E’ troppo pericoloso, tanto per i visitatori dei musei quanto per le opere d’arte che potrebbero essere danneggiate.
Intanto si tratta di un lungo bastone, solitamente in metallo, che permette di sostenere uno smartphone. Se brandito nella folla puo’ diventare un azzardo e un pericolo per gli altri. Ma non solo: lo si immagini, moltiplicato per decine, nelle sale di musei e gallerie. A rischio sarebbero anche le opere: i quadri, le sculture, le installazioni. Un passo falso, una mossa maldestra e opere d’arte di inestimabile valore potrebbero finire in frantumi o comunque danneggiate.
Così il MOMA a New York, il Getty Center di Los Angeles, l’Hirshhorn Museum parte del grande complesso museale Smithsonian a Washington e anche il ‘Giardino delle Sculture’ nella capitale Usa, sono tra le maggiori istituzioni che dicono ‘no’ all’accessorio di nuova generazione, che spopola soprattutto tra i turisti, letteralmente armati di questo bastone con supporto per lo smartphone a fungere da treppiede, diffusosi a macchia d’olio sulla scorta della mania globale del selfie.
