I deputati della Duma hanno approvato una legge che vieta la presenza di ostelli negli edifici residenziali, misura che rischia di limitare molto le opzioni di alloggio a prezzi accessibili per i turisti in Russia. Gli albergatori avvertono che il divieto potrebbe bloccare fino al 40% degli ostelli a Mosca e all’80% a San Pietroburgo e causare 16 miliardi di rubli (243 milioni di dollari) di perdite nel gettito fiscale annuale. Secondo Evgenij Nasonov, membro del consiglio della Lega degli Ostelli, il disegno di legge potrebbe colpire i proprietari che affittano i loro appartamenti su Airbnb.
“Ci sono 10 mila appartamenti registrati su Airbnb a Mosca: immaginate quanto tempo impiegherà il governo per ispezionare ogni singolo indirizzo”, ha detto Nasonov alla radio Business FM.
I dati ufficiali dicono che 2,1 milioni di persone hanno alloggiato in 1.406 ostelli in tutta la Russia nel 2017. I deputati citano però i reclami dei vicini come un indicatore della necessità del divieto. Il disegno di legge richiede ora il voto del Senato e la firma del presidente Vladimir Putin prima di diventare ufficiale.