Tunisia, pronto al debutto Salone Turismo del Sahara e Oasi

La città di Tozeur ospiterà, dal 3 al 5 dicembre 2024, la 1^ edizione del Salone Internazionale del Turismo del Sahara e delle Oasi (ISSOT 2024). L’evento riunirà circa 300 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, nonché influencer e giornalisti, sia a livello nazionale che internazionale. Il salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi.

ISSOT 2024 è il risultato di una partnership strategica tra il settore pubblico e quello privato, nonché i principali attori del settore, come il Ministero del Turismo, l’Ente Nazionale tunisino per il Turismo, l’Ente Nazionale dell’Artigianato, il Governatorato di Tozeur, la Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo (FTAV) e la Federazione tunisina degli alberghi (FTH), ISSOT 2024 beneficia del sostegno di organizzazioni internazionali come USAID (Agenzia americana per lo sviluppo internazionale) in Tunisia, GIZ (Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale), DRV (Associazione tedesca per il turismo) e la Fondazione per lo sviluppo della Tunisia.

Attraverso questo evento, gli organizzatori desiderano mettere in risalto gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale. Da questa stessa prospettiva, ISSOT 2024 mira anche a incoraggiare gli investimenti in progetti di turismo responsabile, in grado di stimolare e sostenere lo sviluppo regionale, promuovendo al contempo le iniziative locali. In particolare, verrà evidenziato il ruolo centrale delle donne e delle comunità locali nella gestione e nella preservazione dei siti turistici, evidenziando così il loro contributo essenziale alla sostenibilità e alla prosperità di questa regione eccezionale.

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