Continua il fuggi fuggi dalla Tunisia dopo l’attentato terroristico di fine giugno sulla spiaggia di Sousse. E come se non bastesse il Foreign Office ha invitato i cittadini britannici – principale bersaglio dell’attentato delle settimane scorse – a lasciare senza indugi il Paese nordafricano se non trattenuti da ragioni d’assoluta necessità. Anche perché, a detta del ministro degli Esteri, Philip Hammond, “un altro attacco terroristico è altamente probabile”.
Al momento, secondo la Bbc, ci sono circa 3 mila turisti britannici in Tunisia, che non avevano cancellato le loro vacanze a dispetto delle paure, oltre a poche centinaia di residenti. E almeno per i primi è tempo di fare le valigie.
La decisione di Tunisi di sigillare la frontiera del Paese con la caotica Libia del dopo-Gheddafi, appena annunciata, non è evidentemente ritenuta una garanzia sufficiente a Londra. Il ‘vallo di Essid’ sul confine libico, in ogni modo, verrà costruito dall’esercito di Tunisi e sarà completato entro la fine del 2015, lungo un percorso di 160 chilometri.