Si è concluso ‘Discover Italy’, primo evento post lockdown, di rilevanza nazionale, dedicato all’incoming. L’evento, svoltosi all’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante il 16 settembre, è stato preceduto da una serata nella quale i protagonisti sono stati Enit, Visit Piemonte e Agenzia in Liguria che hanno illustrato dati e peculiarità del proprio territorio dinanzi a una platea di buyer internazionali.
Cuore della manifestazione la giornata di mercoledì quando, oltre ai mille appuntamenti pre schedulati, si è tenuta anche la conferenza stampa ‘Pronti per ripartire? Enit a fianco degli operatori per un’alleanza vincente’ alla quale hanno preso parte Giorgio Palmucci, presidente Enit, Agenzia in Liguria, Mediaterraneo Servizi e i sindaci dei tre Comuni partner dell’evento Chiavari, Lavagna e Sestri Levante.
“Il contributo diretto del turismo all’economia italiana nel confronto internazionale in termini economici – ha spiegato Palmucci – diminuirà di -2,6 punti percentuali nel 2020, il 3,2% del Pil, rispetto al 2019 (5,7% del Pil). La flessibilità della nostra offerta, merito della capacità dei nostri operatori, ha compensato parzialmente la riduzione dei flussi stranieri”.
Discover Italy si è posto l’obiettivo di stimolare la ripresa del turismo nazionale. Denominatore comune dell’offerta è un outdoor lento, colto, interessato al lifestyle, capace di valorizzare le risorse del territorio senza depauperarle, un approccio rispettoso e sostenibile, di grande valore aggiunto, che nelle diverse regioni della Penisola trova declinazioni sempre diverse grazie all’inestimabile patrimonio storico e naturalistico. Ecco, allora, che i seller hanno proposto a buyer italiani e stranieri un’Italia declinata, oltre che nelle mete classiche balneari e montane dall’attrattiva evergreen, anche in borghi, cantine, sentieri, piste ciclabili, prodotti enogastronomici, biodiversità ed esperienze fortemente identitarie del territorio.
Hanno presenziato buyer provenienti da Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Germania, Francia, Ucraina, Spagna, Stati Uniti, Belgio, Slovacchia, Ungheria e Olanda, in presenza, hanno partecipato anche a pre e post tour alla scoperta di alcuni territori liguri e piemontese, mentre i loro colleghi di Israele, Austria, Ungheria, Stati Uniti, Canada, Russia, Turchia e Ucraina hanno incontrato l’offerta in modalità virtuale, che ha consentito a quella parte di domanda ancora vincolata dalle misure di sicurezza anti Covid-19 di essere comunque coinvolta e attiva.
“Abbiamo riportato fisicamente i buyer internazionali in un workshop dopo il fermo forzato. Questa è una grande soddisfazione e l’auspicio sia l’inizio del ritorno alla normalità. Abbiamo lavorato con impegno per mantenere alta la qualità e costruire l’evento sulle esigenze dei settore”, ha aggiunto Paolo Bertagni, presidente di Givi Srl.
Dopo l’edizione appena archiviata, sono già ottime le prospettive per la prossima edizione di Discover Italy, che si svolgerà il 16 aprile 2021. www.discoveritaly.online