Più di 1.500 metri quadri di spazio espositivo per il nuovo Institute of Contemporary Art che si inaugura il 10 dicembre 2006 sul Waterfront di Boston. Una struttura avveniristica, che si presenta come una composizione di pannelli verticali in vetro trasparente o traslucido e superfici opache senza soluzione di continuità che, triplicando l’area disponibile rispetto alla precedente sede di Boylston Street, permetteranno all’istituzione di programmare mostre ed eventi di dimensioni fino ad ora impossibili. Una nuova primavera per il museo che nei suoi settant’anni di storia ha fatto conoscere ai cittadini del Massachusetts le opere dei più importanti artisti del nostro tempo: da Pablo Picasso e Robert Rauschenberg ad Andy Warhol e Cindy Sherman. “Grazie al nuovo museo – spiega Jill Medvedow, direttore dell’ICA – potremo ampliare i confini espressivi dell’arte contemporanea, permettendole di confrontarsi con tutto ciò che è cultura nel senso più ampio del termine. Creeremo nuove opportunità per gli artisti ed educheremo i giovani attraverso le nostre opere”. Il museo è in grado di ospitare quattro esposizioni contemporaneamente. Tra queste, la prima mostra permanente in settant’anni di storia dell’ICA.