Inventariare l’Italia turistica doc, dalle più grandi alle più piccole bellezze artistiche e paesaggistiche, per allestire un’offerta di qualità e rilanciare l’incoming: è questa la sfida che verrà lanciata dal mondo universitario alle istituzioni e all’industria delle vacanze, nel corso della settima edizione delle “Giornate del Turismo”, a Novara dal 21 al 23 settembre. La manifestazione è promossa dall’OGIT del Dipartimento di Studi per l’Impresa e il Territorio dell’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con la ReTour, la Rete Interregionale delle Università per il Progresso del Turismo, con il patrocinio di Federturismo, Confturismo, Assoturismo, UPI, Anci e la Conferenza delle Regioni. “Dopo la Conferenza Nazionale del Turismo italiano, tenutasi recentemente a Riva del Garda – precisa Francesco Adamo, artefice delle Giornate del Turismo – il mondo accademico sollecita un confronto e scambio d’esperienze tra i responsabili della gestione delle politiche e dei piani di sviluppo turistico delle Regioni ed altri enti e sistemi territoriali, e lancia l’idea di una vera e propria inventariazione delle risorse turistiche italiane, analisi con una attenta valutazione della loro qualità, secondo standard internazionali”. Previsti gli interventi del presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il direttore generale dell’Enit Eugenio Magnani, il presidente di Assoturismo Claudio Albonetti, il presidente della Faita Maurizio Vianello e il presidente dell’Anci-Turismo Antonio Centi.