Quattromila eventi in programma nei sei mesi di Expo 2015. Lo ha annunciato Giovanni Sacripante, Sales marketing business development e ticketing manager della manifestazione, durante il convegno "Verso Expo 2015 – un grande evento motore degli eventi" organizzato dalla Delegazione Lombardia di Federcongressi&eventi.
In apertura di lavori, il presidente Federcongressi&eventi Mario Buscema ha esortato a "fare sistema" in vista di Expo. Pasquale Maria Cioffi, direttore del settore Presidenza e Relazioni Istituzionali della Provincia di Milano, ha indicato innanzitutto l'accelerazione ai lavori infrastrutturali, che stanno rendendo l'area Expo la più raggiungibile fra le aree fieristiche in tutta Europa.
Per Sacripante, "il successo di Expo dipende da come legheremo l'evento alle eccellenze italiane, alcune delle quali ci vengono universalmente riconosciute. Tre in particolare: food (ed Expo è un evento food), cultura e turismo. In quei sei mesi l'Italia sarà al centro del mondo, e le cose stanno già andando molto bene, perché siamo a 142 Paesi aderenti. Inoltre realizzeremo oltre 4mila eventi all'interno del padiglione espositivo: fra qualche settimana pubblicheremo sul nostro sito la guida e i bandi di gara. Faremo una competizione per cercare service, content provider, organizzatori ecc. E sceglieremo su base non solo economica ma anche tecnica".
Grande fiducia anche in casa di Federalberghi Lombardia. "Ritengo che Expo – ha detto il presidente Paolo Rossi – sarà un successo senza ombra di dubbio. Ci sarà un'attenzione degli albergatori milanesi al pricing, compatibilmente con la domanda, è ovvio, e col posizionamento degli alberghi. Ma cadendo l'evento da maggio a ottobre, in un periodo così lungo Milano non sarà mai, mediamente, una città cara. Milano ha un'eccellente offerta alberghiera, e la Lombardia ha un'ottima offerta golfistica (è la regione a maggio densità di campi da golf in Italia). E guardando più in là, non vogliamo fare riferimento alla Mille Miglia, che è una delle gare più belle del mondo? O a una sera all'Opera di Verona? Dovremo dunque evitare i provincialismi. E risolvere i problemi legati al rilascio dei visti e al sistema aeroportuale".