Dubbi da parte del presidente di SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, Paolo Scudieri, sull’effetto che Expo avrà sull’Italia. “A parte gli investimenti fatti per la realizzazione di questa vetrina – ha detto nel corso di un forum all’Ansa – non so che effetto avrà e cosa vorrà dire per l’Italia, vedremo. Expo non vuol dire solo Milano – ha spiegato – vuol dire penetrazione del turismo in tutta Italia e non sono sicuro che siamo attrezzati per poter ricevere migliaia di turisti, da Reggio Calabria alla Val D’Aosta”.
Intanto, per il commissario generale di Padiglione Italia Diana Bracco, “si respira aria di Expo dappertutto”. “E’ un grande sforzo – ha osservato Bracco – quello di portare a casa nostra tutto il mondo e portare l’immagine del nostro Paese nel mondo. Ed è anche affascinante riunire Paesi di diverse culture e visioni politiche e religiose. Il Padiglione Italia è un quarto del sito espositivo e almeno la metà dei visitatori giornalieri attesi si riverseranno nella nostra aerea. Ci siamo posti il tema di dare spinta al Paese nel senso dell’internazionalizzazione e di attirare flussi continui e qualificati di turismo. Nel Padiglione portiamo – ha concluso – una sintesi del nostro Paese”.