Chissà che reazioni scatenerà la notizia che Uber sarà il partner ufficiale per il trasporto persone per il padiglione Usa all’Expo 2015. Lo comunica lo stesso vettore privato, spiegando che i suoi principi ispirati alla sharing economy sono coerenti con i temi del padiglione “American Food 2.0: Uniti per nutrire il pianeta”, tra cui la sostenibilità e la mobilità.
“Il Padiglione Usa sarà la vetrina per l’avanguardia e l’innovazione statunitense, non solo nel settore alimentare, ma anche nei settori connessi che abbracciano scienza, tecnologia e imprenditorialità. Per questa ragione – ha detto Doug Hickey, commissario generale del padiglione – il Padiglione Usa è onorato di collaborare con Uber, anche sulla base della partnership già esistente con Expo2015 in generale”.
“Uber – ha aggiunto Benedetta Arese Lucini, Country Manager per Uber Italia – sta promuovendo un modello rivoluzionario di mobilità in più di 50 paesi. Puntiamo a creare opportunità per i nostri rider e per i driver grazie a idee innovative, e crediamo che il nostro supporto al Padiglione Usa aiuterà a diffondere la consapevolezza dei benefici che la nostra società può dare ai visitatori di Expo e alla città di Milano”.