Dall’Expo 2020 Dubai, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia conferma che il governo va verso la proroga della cassa Covid per i settori più colpiti dalla pandemia e prepara nuovi ristori. “Tour operator e agenzie di viaggi non possono operare per legge, sostanzialmente, perché se i corridoi sono bloccati non si può lavorare” e “lo stesso vale per i piccoli grandi hotel delle grandi città dove manca il turismo di lungo raggio”, ha sottolineato. “A Roma su 1200 hotel attualmente ce ne sono 400 chiusi e la scorsa settimana due hanno chiuso definitivamente licenziando 200 persone”, ha ricordato Garavaglia. “Bisogna prevenire questi fenomeni, quindi interventi” come la proroga della cassa Covid “vanno in quella direzione”, ha detto il ministro, che ancora una volta ha ribadito che “l’Italia paga anche un prezzo maggiore del dovuto perché è uno dei Paesi più sicuri al mondo, ma una comunicazione ossessiva negativa sul Covid danneggia il sistema Paese”.
“Un altro scostamento di bilancio per garantire sostegni al turismo così in difficoltà per il Covid? Mi auguro proprio di no perché vuol dire che le cose vanno meglio, però non possiamo saperlo”, ha poi detto Garavaglia ai microfoni di SkyTg24 dal Burj Al Arab, la ‘vela’ di Dubai, raccontando che “quello scorso è stato un Consiglio dei ministri complicato. Abbiamo preso la decisione molto forte come sistema Paese sull’obbligatorietà oltre i 50 anni dei vaccini e finora l’ha deciso solo l’Italia. Ci auguriamo che sia quella definitiva. Ora abbiamo bisogno di serenità e di tenere le regole certe e chiare. Questo consente agli operatori di organizzarsi e, se pensiamo al turismo, consente ai cittadini e agli stranieri di organizzarsi e partire”.
A chi gli chiede se queste decisioni influiranno sul turismo ribatte: “Quello che favorisce il turismo è non andare in zona rossa. Fortunatamente non abbiamo all’orizzonte questo spettro. Inoltre abbiamo davanti la stagione sciistica e si può sciare anche in zona arancione. Servirebbe davvero più serenità: quello che andava fatto è stato fatto, ora conviviamo con questo maledetto Covid. Sappiamo che per un po’ ci accompagna e noi ci conviviamo. Ribadisco che una comunicazione così ossessiva sul Covid la abbiamo solo noi in Italia”.
Garavaglia ha visitato questa mattina il padiglione italiano all’Expo Dubai, una struttura che “mostra il meglio dell’Italia”, ha commentato il ministro, aggiungendo che di fronte a un settore turistico sempre più competitivo, “la qualità che mostriamo qui è la carta vincente” per promuovere l’Italia.
In conferenza stampa, il ministro ha parlato anche dei rapporti bilaterali nel settore turistico con gli Emirati Arabi Uniti, con i quali “prima della pandemia, i numeri erano molto molto buoni, con un trend di crescita assolutamente positivo. I collegamenti sono ottimi, abbiamo delle potenzialità notevoli. Con l’Enit si sta rafforzando la presenza qui” ed “è nostra intenzione investire, perché conviene a entrambi”.