600 hotel italiani già pronti a diventare russian friendly

Dopo i turisti cinesi, il mondo ricettivo italiano è pronto a coccolare anche i visitatori russi. Durante il Forum sul turismo italo-russo a Milano, infatti, è stato presentato il decalogo di raccomandazioni “Russian Friendly” rivolto al sistema ricettivo e turistico italiano con l’obiettivo di accogliere al meglio il turista russo e di favorire l’incremento dei flussi dall’ex paese sovietico. Inoltre Federalberghi e l’Associazione russa degli albergatori sottoscriveranno un accordo di mutua collaborazione per rafforzare la promozione del turismo e degli investimenti nei rispettivi paesi.   

Per diventare “russian friendly”, un hotel deve infatti realizzare le pagine web in lingua russa, tradurre la segnaletica interna, avere un receptionist o assistente russofono, anche in condivisione con altre strutture, disporre di canali televisivi russi.    

“L’attenzione verso il mercato russo – sostiene il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – è di vitale importanza per le strutture ricettive e l’economia nazionale. Si tratta di un segmento di clientela che registra anno dopo anno incrementi ragguardevoli ed avvicina sempre più l’Europa mediterranea a quella orientale coniugando cultura ed ospitalità”.   
Il progetto “Russian Friendly” verrà promosso sul mercato russo tramite il portale www.italiagodturisma.com con i TO e i media di settore e in occasione delle principali fiere del turismo della Federazione Russa. Inoltre, il portale Italyhotels pubblica già una sezione in lingua russa www.ru.italyhotels.it, che ospita le prime 600 strutture ricettive che hanno finora aderito all’iniziativa Russian Friendly.

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