Oggi in Italia ci sono più posti letto che afferiscono alla ricettività privata che agli hotel. E ora il sorpasso è ufficiale anche a Milano dopo Roma, dove già l’extralberghiera rappresenta l’88% dell’offerta. Con Expo la ricettività turistica dei privati ha battuto quella alberghiera con il 51% contro il 49%.
I dati sono stati forniti al primo Forum degli attori del settore extralberghiero che si è tenuto oggi a Milano nella sede di Confcommercio, per iniziativa delle associazioni di categoria Rescasa Lombardia e Anbba (bed&breakfast). Il fenomeno del remporaryhome è di portata nazionale e sono oltre 190 mila gli annunci presenti sul portale Airbnb. La tecnologia costituisce il supporto distributivo ideale per l’offerta privata: nell’insieme il mercato digitale è arrivato nel 2015 ad un valore complessivo di quasi 10 miliardi, circa 1 quinto del totale acquisti per turismo e viaggi in Italia.
A Roma l’extralberghiero vale l’88% della ricettività, con 5.896 strutture private in affitto turistico contro 804 alberghi (totale offerta 6.700). A Milano la svolta è arrivata con Expo. Attualmente sulla piattaforma Airbnb sono presenti a Milano oltre 13.000 annunci tra singole stanze ed interi appartamenti, con una crescita del 108% nell’ultimo anno e l’extralberghiero in città rappresenta il 51% contro il 49% degli alberghi. Prima di Expo il rapporto era 47% contro 53%
