Ue incentiva unica classificazione hotel: ok in 13 Paesi, aspettando Italia e Francia

Riflettori accesi a Bruxelles sul comune sistema di classificazione degli hotel europei realizzato con il patrocinio di Hotrec. L’Hotelstars Union (Hsu) è già presente in 13 paesi europei (Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera) in fase di attuazione in altri 3 (Belgio, Grecia, Lussemburgo) ed è in fase di pianificazione in Francia e Italia e ieri è stato presentato ai membri del Parlamento e della Commissione europee.   

“L’Hotelstars Union è un ottimo esempio di iniziativa dal basso verso l’alto proveniente dal settore alberghiero. La sua applicazione in modo ampio in tutta Europa offre ai consumatori un chiaro confronto delle offerte di alloggio, anche per i visitatori provenienti da paesi terzi” spiega l’eurodeputato Isabella De Monte.

Dal canto suo, il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, ha auspicato che l’Italia partecipi da protagonista alla costruzione di un sistema europeo di classificazione. Federalberghi si adopererà affinché il processo di revisione degli standard minimi previsto dalla legge di stabilità per il 2016 si muova in direzione coerente con tale obiettivo. L’Hsu è stata creata nel 2009 con l’obiettivo di fornire un sistema di classificazione alberghiera armonizzata e comparabile in Europa sulla base di 270 criteri comuni.

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