Lego si ricompra i parchi Legoland, Madame Tussauds e Gardaland

Lego si porta a casa Madame Tussauds. Il colosso dei giocattoli si allea con Blackstone e il fondo pensione canadese CPPIB e presenta un’offerta dal valore di 6 miliardi di dollari per Merlin Entertainments che, oltre ai musei delle statue di cera, ha in portafoglio i parchi giochi Legoland e anche altre attrazioni, quali il London Eye, e dal 2005 controlla anche Gardaland.

Per Lego si tratta di un’acquisizione importante, visto che i parchi Legoland sono i secondi al mondo dopo Disneyland. Ma anche per Merlin l’operazione apre un nuovo capitolo della sua lunga storia. Nata nel 1979, Merlin era inizialmente una divisione del gruppo Vardon. La sua avventura è iniziata con un acquario in Scozia, per poi crescere nel corso degli anni grazie ad acquisizioni in Gran Bretagna e in Europa. Nel 1999 Vardon la separò dal gruppo e creò ufficialmente Merlin. Nel 2004 e nel 2005 la società è passata di mano, prima al gruppo Hermes poi a Blackston e Kirbi. La quotazione in Borsa è arrivata nel 2013 al London Stock Exchange. Negli ultimi anni le difficoltà di Merlin sono però aumentate con gli effetti della Brexit sul turismo inglese e internazionale. I risultati dell’ultimo anno hanno mostrato chiaramente come i parchi Legoland stavano soffrendo e come i consumatori li ritenevano ormai troppo costosi e quindi li evitavano. A complicare la situazione c’è stato poi l’incidente sulle montagne russe di Alton Towers, seguito dagli attacchi terroristici a Londra nel 2017. Un mix di fattori che ha aumentato il pressing sui vertici di Merlin per una svolta. Una svolta ora affidata a Lego e Blackstone.

 

 

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