Aigab: Governo punti su affitti brevi come nuovo modello di turismo sostenibile

Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione di AIGAB – Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi guidata da Marco Celani che, dopo le parole del nuovo premier Mario Draghi sulla necessità di un nuovo modello di turismo, rilancia il segmento dei soggiorni nelle seconde case inutilizzate degli italiani come occasione per riattivare da subito il comparto turismo-hospitality senza necessità di grandi investimenti.

“Questo modello è il volano per riattivare centri minori portandoci senza cementificare remote workers in fuga dalle grandi città ma anche per attivare una domanda che, una volta che si potrà tornare a viaggiare in serenità, saprà intercettare tanti turisti stranieri allentando la pressione sulle Top Destination. Rispetto all’asset delle seconde case degli italiani non utilizzate, circa 6,3 milioni, quelle immesse nel circuito del vacation rental sono solo 550 mila. Di queste circa 200mila sono gestite da aziende. Complessivamente gli operatori, professionali e non, sono tra i 20 e i 30 mila, con un indotto nel mondo del lavoro di centinaia di migliaia di persone. Il nostro settore nell’estate 2020 è stato il primo a ripartire grazie agli standard di sicurezza altissimi e la personalizzazione che solo un soggiorno in una casa può garantire visti gli spazi che vengono goduti dall’ospite in forma esclusiva. I soggiorni nelle case italiane possono contribuire da subito al rilancio dell’intero comparto turismo a beneficio dell’intero Paese. Confidiamo che il Governo ne tenga conto”.

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