Gattinoni (FTO): estate di fuoco per i disagi connessi alle low cost

Riceviamo e pubblichiamo il commento di Franco Gattinoni, presidente di Fto, sulle cancellazioni dei voli da parte delle low cost.
“Prepariamoci a un’estate di fuoco, all’insegna dei disagi connessi alle compagnie aeree low cost. In Italia hanno proliferato grazie alla mancanza di una compagnia di bandiera forte e di una politica strutturale e lungimirante da parte delle istituzioni. Le low cost operano in aeroporti spesso incentivati da sovvenzioni regionali, contributi che non hanno una strategia a lungo termine e che portano un turismo poco sostenibile. Attirano i consumatori con due elementi, partenze in prossimità della residenza e prezzo basso, salvo poi cancellare i voli nel momento in cui i riempimenti non sono sufficientemente remunerativi. Le cronache raccontano di voli accorpati, spostati e annullati. Da un lato specchietti per le allodole che non tutelano i viaggiatori, dall’altro mancanza di rispetto per le agenzie di viaggio, che prenotano questi vettori su richiesta dei clienti e come parte di un pacchetto. In certi casi i prezzi online sono minori di quelli disponibili per le agenzie, una totale assenza di trasparenza; inoltre, le agenzie si ritrovano a dover assistere le persone danneggiate, con riprotezioni che implicano un dispendio di risorse economiche e di tempo. Infine, se il volo è parte di un pacchetto, l’agenzia non solo deve riproteggere i passeggeri per la parte di volato, ma anche per gli altri servizi (accomodation, autonoleggio, escursioni etc…). Una visione del turismo mordi e fuggi che nulla ha a che vedere con il tanto auspicato turismo sostenibile. È arrivato il momento di affrontare questo problema che deve essere tra i primi punti non solo della nostra associazione, ma anche del Governo, delle Regioni e delle istituzioni. Mi piacerebbe organizzare una tavola rotonda dove si possa parlare anche con i soggetti coinvolti (Ryanair, Wizz Air…)”.

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