Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Andrea Giannetti, presidente Assotravel, in merito alla campagna pubblicitaria “A chi cerca una nuova partenza” lanciata da Alitalia sui quotidiani italiani.
“Non so se sia un caso, ma il fatto che nella prima campagna pubblicitaria della nuova Alitalia indichi, tra i vari soggetti cui rivolgersi per informazioni e per acquistare i biglietti, in primis alle agenzie di viaggio fa veramente pensare ad "una nuova partenza". Fino ad ieri sembrava che l’unica soluzione per risolvere i problemi di Alitalia fosse la vendita diretta della biglietteria attraverso il sito web della compagnia. Nessuno si era mai reso conto che quel canale presenta dei costi di gran lunga superiori a quelli della vendita attraverso aziende specializzate come le agenzie di viaggio presenti su tutto il territorio nazionale ed in grado di interpretare le esigenze del cliente. Non solo, penso sinceramente che il livello di servizio offerto da un professionista delle vacanze sia di gran lunga superiore a quello di un precario che, magari con buona volontà ed una certa formazione, viene messo di fronte ad un terminale ad inserire la prenotazione di un ondivago cliente al telefono (su una linea a pagamento) per una prospettiva ad uno o due anni di lavoro. A parte questi aspetti che pure hanno la loro importanza, sarei estremamente lieto se Alitalia partisse davvero con il piede giusto (sarebbe meglio dire ala). Se fosse possibile poter contare su una compagnia aerea nazionale o "a carattere nazionale" che possa fare profitto facendo da supporto ai flussi di turismo interno e a quelli provenienti dai nostri mercati di riferimento. Una compagnia che possa anche essere da supporto alle imprese italiane che si muovono per il mondo ed hanno a volte tempi di percorrenza da e per l’Italia lunghi se non lunghissimi a causa delle coincidenze che devono prendere con altri vettori. Il settore delle agenzie di viaggio oggi riceve di base l’1% del costo del biglietto aereo venduto da parte delle compagnie aeree mentre detiene il 20% del mercato low cost e pur sempre il 75% del mercato dei voli di linea: se la nuova Alitalia vuole riprendere le sue quote di mercato ed anche aumentarle i margini di manovra sono quindi amplissimi. Le agenzie di viaggio sono pronte a fare la propria parte: hanno superato l’impatto dell’e-commerce ed ora vedono un ritorno dei clienti che le avevano in qualche modo "lasciate" in Italia come su un mercato importante quale quello degli Usa. Se il buon giorno si vede dal mattino ben venga questa attenzione non casuale al settore delle agenzie di viaggio”.