giovedì, 19 Dicembre 2024

Turisti e non solo riscoprono i musei anche di notte

Grande partecipazione di pubblico lo scorso fine settimana, 20 e 21 maggio, per la seconda edizione della Festa dei Musei, con biglietto d’ingresso ordinario, e per la tredicesima Notte dei Musei, al costo simbolico di 1 euro, promosse dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo attraverso 539 eventi nei luoghi della cultura statali di tutta Italia, con iniziative destinate a bambini e famiglie il sabato mattina, a studiosi e curiosi nel pomeriggio e al grande pubblico nel corso dell’apertura serale straordinaria.

La Notte dei Musei “è stato un successo fortissimo, come le prime domeniche del mese gratuite e come tutte iniziative che portano non soltanto turisti nei musei ma portano le famiglie a scoprire beni culturali della propria città”, ha commentato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ricordando che “non sono più in crescita solo i grandi musei ma cominciano a crescere i musei meno conosciuti che hanno grandi potenzialità e che devono farsi apprezzare. In Italia c’è anche un problema di sostenibilità del turismo per i siti più famosi, e bisogna far crescere e valorizzare anche gli altri beni culturali”.

Quindi il ministro ha sottolineato come “i musei statali avevano 38 milioni di visitatori nel 2013 e sono arrivati nel 2016 a 45 e mezzo, guadagnando sette milioni e mezzo di visitatori in tre anni e nel 2017 andranno meglio ancora”.

Dunque, domenica un vero boom di presenze per il Parco archeologico del Colosseo con 18.912 visitatori così come a Paestum a Villa Adriana e a Ostia Antica;  tutto esaurito, sempre domenica, alla Galleria Borghese dove gli ingressi a numero chiuso – 1800 giornalieri consentiti – erano già terminati in prevendita, e al museo storico e al Castello di Miramare (oltre 1200). Successo anche per il Museo Nazionale di Capodimonte (3590 visitatori nel weekend), così come per il Polo Museale della Lombardia che gestisce, tra gli altri, il museo Vinciano e il Museo Archeologico Nazionale della Val Camonica.

Forte partecipazione anche per l’apertura “notturna” di sabato sera che in tutta Italia, dal museo di Capodimonte all’archeologico di Taranto, dal Palazzo Ducale di Urbino alla pinacoteca di Brera, dal parco Archeologico di Ercolano alle Scuderie del Quirinale ha fatto registrare presenze rilevanti.    In occasione delle due giornate si è tenuta la Notte europea dei Musei, con tre ore di apertura serale straordinaria sabato 20 maggio.

 

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