Come voleremo nella fase 2? allo studio le prime misure

In pieno lockdown si pensa già a come potrebbe ripartire il trasporto aereo già nella fase 2. L’ipotesi che circola con sempre maggiore insistenza è che dovremo dire addio al posto centrale e alle lunghe file, tutti ammassati, per imbarcarci o scendere dall’aereo. Magari sarà un’app a regolare le file e in aeroporto e in aereo sarà abbastanza comune trovare dispenser di gel igienizzante per le mani.

Dunque, come se non bastasse lo stop forzato che ha più che dimezzato i ricavi, le compagnie dovranno ora adattarsi a nuovi spazi per poter garantire il distanziamento sociale a bordo e dunque molto probabilmente saranno costrette a ridurre la capacità degli aerei.

Negli Usa American Airlines e Delta hanno già iniziato a tagliare il numero di sedili a disposizione per favorire la distanza sociale. Sulla stessa scia anche EasyJet che ha pensato di lasciare vuoti i posti intermedi. Un’idea non sostenibile, però, secondo Ryanair, soprattutto dal punto di vista dei costi. La low cost irlandese punterebbe infatti a intensificare le misure sanitarie e all’obbligo delle mascherine a bordo. In ogni caso, il timore diffuso è che queste soluzioni potrebbero comportare l’aumento delle tariffe aeree.

Dopo il coronavirus il sistema delle low cost andrà definitivamente in crisi?

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