Agrigento capitale cultura, prefetto: servono più treni

“Fra poco più di un mese Agrigento sarà Capitale italiana della cultura, con conseguente incremento di visite. Non sono stati realizzati nuovi parcheggi, pur assai necessari ai fini della sicurezza e dell’ordine pubblico. Sarebbe quindi di grande utilità il rafforzamento del già esistente collegamento ferroviario Palermo-Agrigento che passa attraverso le stazioni di Aragona Caldare (dotata di ampi parcheggi), Agrigento Bassa e Porto Empedocle, cui si aggiunge una fermata nei pressi della Valle dei Templi-Kolymbetra (tempio di Vulcano). Uno stabile incremento delle corse (almeno per tutto il 2025) creerebbe un vero e proprio servizio metropolitano, che risolverebbe il segnalato problema dovuto alla carenza di parcheggi”. Lo ha scritto il prefetto di Agrigento Filippo Romano al presidente della Regione siciliana e all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità.

Intanto sono stati celebrati i 150 anni della ferrovia Agrigento-Porto Empedocle con un viaggio a bordo di un treno “Espresso” di FS Treni Turistici Italiani lungo la tratta Palermo Porto Empedocle e l’inaugurazione di un hub culturale e turistico nell’area ferroviaria di Porto Empedocle.

Per ricordare questa importante attivazione la Fondazione FS Italiane ha promosso, oggi e domani, una due giorni ricca di eventi, che comprendono la presentazione del restauro dell’area ferroviaria di Porto Empedocle, riconvertita in un hub culturale e turistico alla presenza del Direttore Generale della Fondazione FS e Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani, Luigi Cantamessa, del Presidente di FS Treni Turistici Italiani Alessandro Vannini Scatoli e autorità locali.

“Su queste tratte, un tempo lontano funzionali al trasporto del sale e dello zolfo, oggi vogliamo costruire il turismo ferroviario del futuro. In tal senso, il grande Parco Ferroviario di Porto Empedocle, completamente riqualificato e valorizzato dalla Fondazione FS, assume il ruolo chiave di hub culturale e turistico tra il Parco Archeologico della Valle dei Templi e l’area portuale, punto d’approdo crocieristico internazionale, garantendo al contempo la continuità territoriale con le isole Pelagie.Per omaggiare Agrigento Capitale della Cultura 2025, il Gruppo Ferrovie dello Stato consegna oggi al territorio una infrastruttura strategica pienamente efficiente e fondamentale per lo sviluppo economico dell’hinterland agrigentino”, spiega Alessandro Vannini Scatoli, presidente di FS Treni Turistici Italiani .

“Un’ulteriore occasione per consolidare in modo ancora più significativo la sinergia già avviata con la Fondazione FS rispetto all’iniziativa dei “Treni Storici ” che ha consentito nel tempo in piena condivisione di conseguire risultati assai rilevanti, non soltanto legati all’opportunità di implementare segmenti ritenuti strategici dell’offerta turistica, quali il turismo esperienziale e lento, ma anche rispetto all’obiettivo fortemente stimolato dal Governo della Regione di destagionalizzare i flussi turistici attraverso azioni appositamente declinate che hanno registrato un sensibile incremento di turisti nei periodi di bassa stagionalità” sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata.

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