Contratto rinnovato per dipendenti terme: in arrivo aumento di 200 euro

Prosegue la stagione dei rinnovi contrattuali del settore turismo con la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo sul nuovo Contratto nazionale per i dipendenti delle aziende termali e dei centri benessere termali. L’intesa è stata sottoscritta da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs con Federterme Confindustria.

La vigenza contrattuale va dal primo ottobre 2024 al 31 dicembre 2027 e si prevede un aumento economico complessivo a regime di 200 euro al livello 4. La prima tranche di aumento salariale, pari a 60 euro, sarà erogata con la retribuzione di ottobre, mentre l’ultima, di 35 euro, a dicembre 2026. In aggiunta al salario, con l’intesa le parti hanno concordato di istituire dal primo gennaio 2025 un sistema di assistenza sanitaria integrativa per le lavoratrici e i lavoratori del settore termale.

Sul versante normativo, si prevede tra l’altro l’introduzione della malattia e dell’infortunio non sul lavoro tra le materie oggetto di contrattazione di secondo livello, per l’adozione di condizioni di miglior favore, e l’innalzamento delle tutele legate ai temi della genitorialità e della parità di genere. Si chiude quindi un percorso avviato da oltre un anno “con un significativo riconoscimento economico e nuove tutele, che testimoniano l’impegno volto a migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di reddito di migliaia di lavoratrici e lavoratori, in un settore che contribuisce alla crescita del nostro Paese”, sottolineano i sindacati.

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