G20 Spiagge: in Pnrr servono bandi adeguati per comuni balneari

Il coordinamento del G20 Spiagge, che raccoglie 27 fra le città balneari più importanti del Paese, ha inviato ai ministri del Governo italiano titolari di funzioni relative al Pnrr una lettera-proposta affinché “siano predisposti bandi con formule adeguate sia per i singoli Comuni balneari sia per i relativi consorzi di Comuni”.

Gli aderenti al G20 Spiagge, afferma una nota, “da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 16% delle presenze turistiche complessive in Italia”. Fra i temi oggetto dei bandi chiesti dal G20 Spiagge – turismo e cultura 4.0, transizione energetica e mobilità locale sostenibile, efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, impresa verde ed economia circolare, tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica, infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, interventi speciali di coesione territoriale, assistenza di prossimità e telemedicina.

“Il turismo balneare è un comparto trainante della nostra economia – afferma il sindaco di Bibbona (Livorno), Massimo Fedeli – ma il Pnrr, basandosi solo sui dati demografici, ha assegnato il ruolo di soggetti attuatori ai Comuni di maggiori dimensioni e alle Città metropolitane. Così, ancora una volta, i piccoli Comuni restano tagliati fuori e il nostro turismo perderà l’ennesima occasione per modernizzarsi”.

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