Ryanair firma intesa con Fit Cisl: ma l’accordo divide i sindacati

Ryanair divide i sindacati italiani. La low cost irlandese ha infatti allargato alla Fit Cisl il dialogo avviato nei mesi scorsi solo con le sigle professionali dei piloti e degli assistenti di volo Anpac e Anpav. Una decisione che ha mandato su tutte le furie le altre due sigle dei trasporti dei sindacati confederali, Filt Cgil e Uiltrasporti, che confermano lo sciopero proclamato per il 25 luglio e attaccano: “Ryanair ha perso ancora una volta l’occasione per un dialogo sano e costruttivo a tutela dei lavoratori e dell’azienda”.

A generare lo strappo tra le tre sigle dei confederali, che appena il 6 giugno insorgevano insieme contro Ryanair (che da mesi tratta solo con le due sigle professionali, escludendo i sindacati), la decisione della Fit Cisl di sottoscrivere insieme ad Anpac e Anpav un protocollo di relazioni industriali con Ryanair per l’apertura del negoziato per la stesura del contratto collettivo per il personale navigante con base in Italia direttamente impiegato da Ryanair. Un analogo protocollo è stato siglato anche con le agenzie di reclutamento Crewlink e Workforce, che impiegano il 65% del personale della low cost. La sigla dei trasporti della Cisl, inoltre, insieme ad Anpac e Anpav prende le distanze dalle altre due sigle di categoria di Cgil e Uil, specificando di non aver proclamato gli scioperi dei lavoratori della low cost previsti per il 25 luglio.

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