venerdì, 20 Dicembre 2024

Va forte immobiliare del lusso in Italia ma l’offerta non coglie opportunità

L’Italia si conferma un mercato chiave per l’immobiliare di lusso sempre sotto la lente degli investitori esteri. Questa conferma viene dal Global Luxury Landscape report 2021 di Berkshire Hathaway HomeServices – rete di intermediazione internazionale attiva in Italia attraverso la partnership con Maggi Properties – che sottolinea come la pandemia abbia accentuato l’attenzione nei confronti del nostro Paese. Le richieste che provengono dall’estero sottolineano l’interesse anche per aree più periferiche come, ad esempio, i Colli Piacentini e la zona dei laghi (Como, Garda e Maggiore). Questa crescita non coinvolge solo il residenziale, ma anche l’intero sistema ricettivo italiano, sempre più, anche in una fase di pandemia calante, ‘the place to be’.
Ma per mettere a sistema tutto questo valore, spesso nascosto dell’hospitality made in Italy, serve connettere con efficienza domanda e offerta. Forte dell’esperienza nell’attività di brokerage e di property finding, Berkshire Hathaway HomeServices arricchisce la sua competenza nel settore ricettivo in Italia grazie alla partnership con Horwath HTL – leader mondiale nella consulenza del settore hospitality. Questa collaborazione vuole rispondere alle esigenze degli investitori nel ramo alberghiero.
Il contesto è sfidante: la proposta di strutture ricettive sfrutta le potenzialità turistiche e paesaggistiche italiane per attirare clienti internazionali, ma allo stesso tempo li lascia delusi sulle nuove features del deal immobiliare. Alcuni elementi del gap: burocrazia lenta e complessa, proprietà frammentata tra diversi soci/famigliari, aspettative di servizi e connessione con i principali centri turistici, nuovi modelli finanziari e di sviluppo. Questo contesto crea distanza dalle richieste degli investitori che lamentano lungaggini dei negoziati, mediatori improvvisati incapaci di guidare attraverso i vincoli architettonici del piano urbanistico o delle Belle Arti e una burocrazia senza tempi certi.
“Il nostro network raccoglie mandati di property finding e talvolta questi impattano sul divario tra le aspettative degli investitori stranieri e una mancanza di comprensione degli standard del lusso internazionale. L’interesse per il Belpaese è sempre molto forte, in crescita, ma serve un soggetto – e Berkshire Hathaway HomeServices si propone così – in grado di accompagnare i venditori verso il successo del deal internazionale”, ha detto Marcus Benussi, Managing Partner & General Counsel di Berkshire Hathaway HomeServices – MAGGI Properties commenta.
Il turismo in Italia oggi vale più del 10% del PIL e questo traina anche gli investimenti immobiliari. In questo contesto gli operatori internazionali garantiscono una vetrina mondiale agli immobili, talvolta nascosti, del territorio italiano. Oltre il 10% degli hotel gestiti da catene in Italia opera nel segmento 5/5L stelle e non è un caso che il 50% appartenga a gruppi stranieri (dati Horwath HTL 2020).
“Storicamente nel nostro Paese l’offerta alberghiera si concentra su strutture a 3 stelle, che rappresentano oltre il 46% delle quasi 33 mila proprietà presenti sul territorio”, aggiunge Zoran Bacic Senior Partner & Managing Director di Horwath HTL.
“In questo scenario, gli hotel di lusso, con 5 stelle e 5 stelle L, cresceranno almeno del 25%, in forte controtendenza rispetto all’intero settore. Eppure, il loro peso sul totale delle strutture ricettive rimane fermo sotto al 2%. La domanda del turismo di lusso è destinata a crescere, bisogna quindi saper cogliere questa forte volontà di investimento che arriva dal mercato internazionale. I proprietari devono valutare i necessari investimenti per trarne infine un valore moltiplicato”, conclude Marcus Benussi.

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