Si alza il sipario sulla settima edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.
Il forum, in programma venerdì 23 febbraio 2024 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47), torna nel capoluogo lombardo dopo cinque anni e sarà, ancora una volta, l’occasione di incontro, dibattito e business networking per gli operatori interessati a conoscere dinamiche, opportunità di business e prospettive future di un fenomeno turistico che vede nell’Italia una destinazione dalle grandi potenzialità per i turisti desiderosi di trascorrere vacanze all’insegna dello shopping.
A due settimane dal forum sono già oltre cento gli operatori del turismo e del retail provenienti da Nord a Sud del Paese che si sono accreditati, a dimostrazione del forte interesse nei confronti di un settore ancora poco conosciuto ma dalle grandi potenzialità di crescita e ricadute per il nostro Paese.
“La scelta di riportare a Milano Shopping Tourism – il forum italiano è stata naturale perché la città è da sempre in testa, nell’immaginario collettivo e nelle scelte effettive, alla classifica delle mete ideali per una vacanza all’insegna dello shopping – dice Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo – L’edizione di quest’anno assume particolare importanza perché si svolge all’interno della settimana della moda, un appuntamento che accende i riflettori su un tassello fondamentale del Made in Italy e dell’offerta commerciale del Paese. Come Risposte Turismo crediamo che il binomio ‘shopping tourism – Milano’ rappresenti per la città anche una sfida, visto che molte altre location, in Italia, in Europa e non solo, stanno mettendo questo fenomeno al centro dei propri progetti ed investimenti. La concorrenza tra territori, quindi, non potrà che crescere, e questo potrebbe rappresentare un significativo stimolo a fare meglio, portando a un vantaggio complessivo per l’intero Paese”.