Alitalia, 28 gennaio nuovo sciopero dei trasporti

E le sigle respingono invito di Prato di venerdì dopo la scelta del cda

Domani il consiglio di amministrazione dell’Alitalia sceglierà il partner con cui ritiene opportuno allearsi. Ma non sarà la decisione definitiva. Sarà infatti il governo, entro il 15 gennaio prossimo, a valutare l’opzione del board.
Intanto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore dei trasporti per il 28 gennaio prossimo. La decisione è arrivata al termine dell’incontro con il ministro Alessandro Bianchi di cui hanno apprezzato "sforzi e attenzione". Ma, hanno spiegato le quattro sigle, a tutt’ora la Finanziaria non ha messo a disposizione le risorse economiche sufficienti per il settore e, rispetto alla vendita di Alitalia, il governo nega ancora un confronto che invece c’è stato con il candidato italiano. Ma i sindacati hanno rispedito al mittente anche la convocazione dell’ad di Alitalia, Maurizio Prato per venerdì, dopo la riunione del cda. Una decisione ‘compresa’ da Bianchi secondo cui è condivisibile la richiesta dei sindacati "di prendere visione dei piani industriali" dei candidati alla privatizzazione. Quanto alla possibilità di una convocazione prima del cda da parte del governo, come da tempo richiesto dai sindacati, Bianchi ha risposto che gli "sembra difficile".
Ma per i sindacati confederali una decisione presa prima di un confronto "è politicamente inaccettabile".
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