Come già accaduto a inizio marzo, anche per lo sciopero di 4 ore dei dipendenti di Alitalia indetto per il prossimo 8 aprile, è arrivato "l’invito del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, a differire" lo stop. Ma questa volta l’Sdl non ci sta: "vietare uno sciopero perché, come si legge dalla nota ministeriale, è in grado di alterare profondamente l’operatività del vettore Alitalia equivale a dire che lo sciopero, se fa male ad un’azienda, deve essere vietato. Questo assurdo giuridico deve finire e il ministro deve svolgere il suo ruolo e non quello di difensore dell’azienda". Pertanto il sindacato annuncia che “non intende aderire all’invito di spostare lo sciopero ad altra data e sta preparando con i propri legali un ricorso al Tar contro le decisioni del governo, valutando altresì la possibilità di una denuncia per eccesso di potere nei confronti del ministro”.