Sarà presentato oggi a Roma il nuovo contratto nazionale della mobilità, che per la prima volta riunisce sotto un unico assetto contrattuale ferrovieri, addetti del trasporto pubblico locale, del trasporto passeggeri regionale, logistica e servizi per un totale di oltre 250 mila lavoratori. Le linee guide della piattaforma del nuovo contratto saranno presentate in un’assemblea con lavoratori e i vertici di sette sindacati: Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Fiasa e Fast. La bozza che è stata messa a punto, e che dovrà essere oggetto di discussione ora delle assemblee territoriali, avanza la richiesta economica di un aumento medio mensile pari a 150 euro, dal primo gennaio 2008, data di applicazione del nuovo contratto della mobilità che ha durata quadriennale. In otto capitoli, la bozza di piattaforma interviene anche su regole d’appalto, regolazione del diritto di sciopero (che nei settori interessati dal contratto è di grande impatto sulla collettività), modelli retributivi e anche tutela ambientale. Nel capitolo relativo al sistema di relazione industriali, si affronta anche lo strumento dello sciopero. Pur rinviando ad altre sedi negoziali, si pone la necessità di una "regolazione del diritto di sciopero, con un orientamento generale che, nel contemperare diritti costituzionali tra loro equivalenti, determini il superamento delle provvisorie regolamentazioni imposte dalla Commissione di Garanzia nelle attività tuttora prive di accordo tra le parti".