Soddisfatto il Sib, sindacato imprenditori balneari, in seguito alla firma il protocollo d’intesa tra Michela Vittoria Brambilla, il coordinamento delle Regioni e le associazioni di categoria.
“Concordiamo nell’incrementare il gettito dei canoni demaniali – afferma Riccardo Borgo, presidente del sindacato – ma, allo stesso tempo, senza mettere in discussione gli equilibri economici delle imprese che, oggi ancora di più, sono chiamate ad investire, a qualificare, a destagionalizzare (per quanto possibile), nel totale rispetto delle coste, sempre alla ricerca di un giusto equilibrio tra l’esigenza dell’impresa e la tutela ambientale. Rimangono ancora diverse importanti problematiche da affrontare – aggiunge Borgo – per questo motivo il tavolo tecnico continuerà a lavorare perché il sistema delle imprese balneari che operano sul demanio pubblico deve avere certezze e una normativa di riferimento moderna tale da garantire, prima di tutto, il lavoro e la possibilità di qualificarlo e incrementarlo a tutto vantaggio dell’offerta turistica italiana”. Infine Borgo si augura “che questo lavoro condiviso consegnato alla Brambilla possa diventare quanto prima norma cogente così da riportare chiarezza ed ottimismo nel comparto e, contemporaneamente, cancellare il contenzioso che è andato aumentando ogni giorno di più”.