Fs, da stasera 24 ore di stop: fermo 1 treno su 2

Garantiti alcuni collegamenti a lunga percorrenza e per i pendolari

Ventiquattrore a rischio per chi viaggia in treno a partire dalle 21 di stasera. I sindacati di settore hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale del personale ferroviario sino alle 21 di venerdì 22 giugno. Un treno su due, all’incirca, viaggerà comunque, visto che saranno oltre 200 i treni a media lunga percorrenza garantiti dalle Ferrovie, oltre ai treni regionali che circoleranno nelle fasce garantite per i pendolari (dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00 di venerdì). La protesta, spiegano le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast, Ugl e Orsa, è stata indetta per “il rinnovo del contratto, le clausole sociali, un piano di impresa finalizzato allo sviluppo, una politica dei trasporti che incentivi il trasporto ferroviario, la salvaguardia del potere di acquisto degli stipendi”. E contro, proseguono le sigle sindacali, “la liberalizzazione senza regole, il ridimensionamento di Ferrovie, l’attacco ai livelli occupazionali e al reddito dei ferrovieri e dei lavoratori dell’indotto”. Prima di partire, consigliano le Ferrovie, i passeggeri possono informarsi sui treni in circolazione chiamando il numero verde 800.892021 o visitando i siti riportati in fondo alla pagina o oppure recandosi negli uffici di assistenza delle principali stazioni. Sul sito delle Ferrovie sono elencati i treni garantiti ma l’azienda sottolinea che “limitazioni di percorso e cancellazioni di convogli saranno possibili anche prima dell’inizio e dopo il termine dello sciopero”. Nel corso dello sciopero sarà comunque garantito il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino o con Leonardo Express o con servizi sostitutivi su strada.

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