Porte killer sui treni italiani. La denuncia giunge da delegati Rsu e Responsabili per la sicurezza dell’Assemblea Nazionale dei Ferrovieri che hanno presentato un esposto alle Procure di Roma e di altre città italiane. Secondo i lavoratori – che parlano di quattro morti solo negli ultimi mesi e circa 800 infortuni in due anni – metà dei treni in circolazione non ha i dispositivi atti a impedire che qualcuno rimanga intrappolato tra le porte con il treno già in moto, mentre nuove disposizioni interne entrate in vigore il primo dicembre vanificano, per garantire maggiore puntualità, il sistema ‘controllo porte chiuse’ sui convogli dove è presente. Particolarmente insidiose sonno giudicate anche le carrozze ‘gran confort’ di prima classe, le cui porte si chiudono con violenza ‘a ghigliottina’.