Contro i 10.000 esuberi previsti dal piano delle Ferrovie e contro il macchinista unico i sindacati dei ferrovieri hanno annunciato battaglia: “Siamo pronti a scioperare ancora in modo autorganizzato, se sarà necessario” dichiarano i delegati RSU e RLS dell’assemblea nazionale dei ferrovieri. “Il silenzio sindacale sull’argomento non ci piace e ci preoccupa – afferma in una nota l’assemblea, plaudendo invece alle parole del segretario nazionale del Fast ferrovie Pietro Serbassi, che “apre il fronte del dissenso alle dichiarazioni dell’amministrtore delegato Mauro Moretti sugli esuberi e sull’ eliminazione del secondo macchinista”. “La posizione assunta dal Fast – proseguono i rappresentanti dell’assemblea dei ferrovieri – contro gli esuberi e contro il ‘macchinista solo’ spiazza le altre sigle sindacali che, rimanendo in silenzio sull’argomento, si erano dimostrate possibiliste e pone un serio problema all’azienda, che vede rompere il quadro di unanimismo delle organizzazioni firmatarie del contratto”.