Fs, slitta a giugno lo sciopero del 18 maggio

Raggiunta intesa con Bianchi: entro fine mese attivati tre tavoli distinti

Slitta a giugno, probabilmente attorno al 22 lo sciopero nazionale di 8 ore inizialmente proclamato dai sindacati dei ferrovieri il 18 maggio. La decisione è stata presa in seguito all’intesa raggiunta in serata a palazzo Chigi al tavolo sulla cabina di regia sulle Ferrovie. L’accordo prevede l’avvio di tre tavoli distinti, sul sistema regolatorio, sul contratto e infine sul piano, il cui lavoro dovrebbe essere concluso alla fine di maggio. Tra i punti dell’intesa raggiunta a palazzo Chigi, la regolazione della concorrenza e dell’accesso al mercato, la definizione del servizio universale, la costruzione di un contratto unico di riferimento per l’intero settore. “Questo significa – afferma Fabrizio Solari, segretario generale Filt – che la concorrenza non può essere fatta sul lavoro. Viene inoltre confermata l’unicità dell’ azienda e il concetto di servizio universale connesso all’ apertura del mercato a nuovi soggetti, vale a dire che la liberalizzazione non può essere fatta sulle tratte ferroviarie redditizie a scapito di quelle minori”. I tavoli verranno attivati entro fine maggio con il coordinamento della presidenza del Consiglio.

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