Altri licenziamenti nel settore turistico. “La Società Promuovi Italia ha comunicato la procedura di licenziamento collettivo che riguarda complessivamente 68 lavoratori, 44 dei quali dipendenti a tempo indeterminato, e cautelativamente 24 collaboratori a progetto che nel tempo hanno impugnato i contratti ritenendoli illegittimi”. L’allarme sul destino dei dipendenti della società il cui capitale è di proprietà dell’Enit è stato lanciato dalla Fisascat Cisl che promette di inasprire la battaglia intrapresa, contestando l’avvio della procedura di licenziamento e rivendicando per ognuno dei lavoratori l’immediato reinserimento nel sistema produttivo del turismo italiano.
La situazione è ad oggi quanto mai problematica: il trasferimento dei dipendenti di Promuovi Italia ad Enit e alle altre due Agenzie Italia Lavoro e Invitalia risulterebbe impossibile per lo stallo provocato dalla mancata trasformazione della stessa Enit in ente pubblico economico, e per la mancata firma del nuovo statuto di Enit da parte della Presidenza del Consiglio.
“Tutto questo è gravissimo – dice la Fisascat – perché avviene alla vigilia dell’avvio di Expo e all’inizio della nuova stagione turistica”.