I sindacati di base Sdl, Cub e Cobas non intendono accogliere l’invito del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli a differire lo sciopero nel settore dei trasporti proclamato per venerdì 15 maggio affermando che “lo sciopero ci sarà”. In una nota, le tre sigle affermano di aver ricevuto venerdì scorso ”un perentorio invito al differimento ad altra data”. Ma secondo i sindacati, le argomentazioni di Matteoli “vanno di gran lunga al di là delle previsioni di legge e prefigurano una vera e propria cancellazione del diritto di sciopero nel settore dei trasporti. Non possiamo accettare che questo accada e quindi respingiamo al mittente l’invito. Lo sciopero ci sarà, se il ministro vuole sperimentare nuove norme che ricordano il ventennio ci precetti, ma non ci chieda di suicidarci”.