Incontro interlocutorio ieri tra Meridiana e organizzazioni sindacali, anche se si registra una piccola apertura. “L’azienda – spiega all’Ansa Franco Monaco, segretario provinciale della Filt Cgil – si è detta disponibile a riportare in Meridiana Fly l’attività dismessa. Il tempo però è tiranno. Noi – sottolinea il sindacalista – riteniamo sia necessario chiudere quanto prima la procedura che riguarda i pensionandi e i volontari dopodiché, entro dicembre, si può proseguire con la procedura di cassa integrazione per gli altri lavoratori, così da poter usufruire di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili. Poi, da gennaio, con calma – chiarisce Monaco – si potrà aprire un tavolo di confronto tra azienda e organizzazioni sindacali per discutere di recupero di attività, ora esternalizzata, e di costo del lavoro”.
All’incontro a Olbia, durato poco più di un’ora, era assente il direttore del personale, Paolo Carcone, mentre era presente il dg di Meridiana Fly, Ivano Pippobello, che ha consegnato ai sindacati la lista dei lavoratori di Meridiana in ordine di anzianità.
Giovedì 11 dicembre dovrebbe chiudersi la prima fase della trattativa di mobilità (ancora non è stata inviata alcuna convocazione), tutta in sede aziendale: viste le distanze tra azienda e organizzazioni sindacali, il negoziato si chiuderà molto probabilmente con un “verbale di mancato accordo”, che aprirà la strada, forse sin dalla prossima settimana, alla fase ministeriale con il trasferimento del tavolo a Roma.