Meridiana fly vuole tagliare oltre 500 lavoratori

Chieli presenta a sindacati piano che prevede dimezzamento dei Md 80

Potrebbe saltare lo sciopero degli assistenti di volo di Meridiana fly indetto per il 14 e 15 febbraio prossimi. E' quanto si è appreso, da fonti sindacali, al termine dell'incontro che si è svolto a Roma tra i vertici della compagnia aerea e le organizzazioni di categoria.
"Siamo talmente preoccupati che responsabilmente la Rsu assistenti di volo e la Uil Trasporti sono pronti a sospendere l'agitazione in programma per il 14 e 15 febbraio", dichiara Marco Bardini, segretario territoriale della Uil Trasporti di Olbia. "Siamo stati convocati per la presentazione del piano industriale di Meridiana Fly – spiega il sindacalista – invece c'é stato presentato un piano con tagli che prevede il dimezzamento degli Md 80 della flotta sarda".
Ai rappresentanti dei lavoratori, l'ad della compagnia, Massimo Chieli, ha infatti espresso l'intenzione di tagliare un numero di lavoratori compreso tra i 500 e i 700. I tagli ricadranno prevalentemente sulla Sardegna. L'azienda ha infatti intenzione di sopprimere 9 dei suoi 18 Md82, aerei utilizzati per i collegamenti da e per Olbia e Cagliari. Dovrebbero restare a terra circa 270 dipendenti del settore volo, di cui 45 comandanti, altrettanti piloti e 180 assistenti di volo. Un forte ridimensionamento è previsto anche per gli operatori del call center, dei sistemi informativi e della contabilizzazione dei biglietti, settori che l'azienda intende cedere ad altre società.
"Come se non bastasse – ha concluso Bardini- è stata chiesta anche la riduzione del costo del lavoro del personale navigante dal 15% al 20%".

 

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