Meridiana, sciopero 24 ore il 20 luglio e poi uno al mese per 12 mesi

Un nuovo sciopero di 24 ore è stato proclamato per il 20 luglio per tutti i dipendenti Meridiana, mentre il 16 luglio è in programma una manifestazione di protesta all’aeroporto di Verona dei 1350 esuberi a 12 mesi dall’entrata in mobilità. Inoltre i sindacati hanno annunciato uno sciopero di 24 ore al mese per i prossimi 12 mesi.

I lavoratori denunciano l’utilizzo da parte della compagnia di aerei stranieri in leasing, con la pratica del “wet-lease (affitto aerei ed equipaggi), “sicuramente col placet dell’Enac”, mentre il personale italiano è attualmente collocato in Cigs. I sindacati sottolineano che “il ricorso al wet-lease nei picchi di attività, è deontologicamente accettabile se tutti gli aerei che si hanno in casa lavorano ed il personale assunto viene impiegato. Invece Meridiana dismette aerei dal proprio parco macchine, non rinnova leasing di aerei propri, ma paga per aerei comunitari (romeni ad esempio) a cui dà in sub appalto voli originariamente suoi”.   

Accuse da cui Meridiana si difende spiegando che “utilizza due aerei in wet lease di compagnie europee regolarmente autorizzate dalla competente Aviazione Civile e regolarmente comunicate da Meridiana fly ed Air Italy sia all’Enac, sia ai clienti”.
“E’ prassi diffusa nel trasporto aereo, e regolarmente codificata dalle procedure di tutte le authority di controllo internazionali, quella di utilizzare capacità addizionale in wet lease in momenti di particolare esigenza operativa o di mercato. Il Gruppo Meridiana mediamente opera il 3% dei suoi voli annuali con vettori terzi in wet lease e fornisce a sua volta servizi in wet lease ad operatori internazionali per circa il 5% della sua capacità operativa media annua – dice il vettore – In questo momento la quasi totalità dei vettori operanti in Italia utilizza capacità in wet lease di altre compagnie per coprire il picco di attività estiva. I casi sono numerosi e riscontrabili sui siti delle principali compagnie italiane ed europee, sia tradizionali, sia cosiddette low cost”.   

Infine la compagnia aerea annuncia: “nella flotta di Air Italy nelle prossime settimane verranno introdotti due ulteriori Boeing, che sostituiranno due Airbus in fase di riconsegna alla società proprietaria in quanto in scadenza di contratto di leasing”.

 

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