Nasce Ipa, l’associazione piloti italiani

Vi confluiranno Anpac e Filt. A ottobre la nomina del presidente

L’Anpac, la potente associazione dei piloti che conta 1.600 iscritti, entro ottobre "non ci sarà più". Ad annunciarlo il presidente, Fabio Berti, in occasione della fondazione con la Filt Cgil (che conta un centinaio fra piloti e comandanti) di una nuova associazione della categoria, la Italian Pilots Association (Ipa) a cui ha deciso di confluire anche l’Anpac.
Il 15 ottobre si apriranno le procedure per l’elezione del presidente dell’Ipa e di tutta la struttura. Da oggi e fino ad allora sono aperte le iscrizioni anche a comandanti e piloti delle altre sigle sindacali. Fra gli obiettivi di Anpac e Filt, "sostenere un processo di ricostruzione del sistema di rappresentanza professionale e sindacale della categoria" in tutte le aziende di trasporto aereo italiano. L’Ipa, promossa da sei comandanti e piloti delle principali compagnie aeree italiane, ha sottoscritto un patto federativo con la Filt. Per Berti e il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, la nascita della nuova associazione segna "una svolta" perché può consentire di superare "le frammentazioni che si sono dimostrate sempre meno efficaci per la tutela sindacale".

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