Preoccupati per il futuro di Tirrenia, i sindacati del settore trasporti hanno scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Nella lettera, i segretari generali di Filt-Cgil Franco Nasso, di Fit-Cisl, Claudio Claudiani, e di UilTraporti, Giuseppe Caronia sollecitano il coinvolgimento del sindacato nel processo di privatizzazione avviato dal Governo, “processo che non deve subire strumentali accelerazioni ma che deve svolgersi all’interno del percorso concordato e nel pieno rispetto di chiare e condivise regole, a partire dalle clausole sociali a tutela dei lavoratori". Il rischio, sostengono, è far morire Tirrenia "per pochi spiccioli": per i sindacati "tali difatti appaiono le risorse necessarie a Tirrenia (80 milioni di euro per il 2008 e 108 milioni di euro per il 2009) per sopravvivere e al tempo stesso per creare le giuste condizioni per la privatizzazione”.