Sei regioni insieme, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Lazio, per creare una rete di cammini interregionali e promuoverla attraverso la costruzione di un prodotto turistico complesso. Si è discusso di questo progetto nel corso di un evento presso l’Abbazia di Spineto a Sarteano (Siena) promosso dalla Regione Toscana per dialogare con le altre regioni dell’Italia centrale per arrivare alla costruzione di un rete interregionale di cammini omogenea e condivisa. Infatti mentre dalla Toscana si registrano investimenti importanti a partire dal 2009, con oltre 21 milioni di euro principalmente sulla Francigena, che rappresenta la colonna vertebrale della rete, adesso parte una fase successiva che punta a mettere in rete il resto dei cammini collegandoli con quelli delle altre regioni confinanti.
Per l’assessore toscano al turismo Stefano Ciuoffo, si tratta di “un modo per proporre un turismo ‘lento’, sostenibile, esperienziale che porta a scoprire, attraverso il cammino, i piccoli borghi del cuore dell’Italia”.
All’incontro era atteso anche il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, che ha inviato un messaggio. “I cammini si stanno rivelando uno strumento sempre più strategico ed efficace – scrive il ministro – per promuovere quelle aree che maggiormente hanno necessità di incrementare la loro attrattività. Nelle linee programmatiche del Ministero dell’agricoltura e del turismo abbiamo deciso di puntare proprio sulla tutela e la promozione di questi paesaggi per valorizzare tutte queste mete, definite di ‘seconda fascia’ ma altrettanto emozionanti. Le città d’arte sono ormai sature. Facciamo in modo allora che i turisti vengano ad ammirare quello che l’Italia può dare in termini di turismo alternativo. Ma offriamo loro anche servizi adeguati”.