Abruzzo, previsto nel 2004 incremento arrivi del 2,5%

Edizione da protagonista alla Bit con uno stand visitatissimo

Le previsioni per il 2004 per il turismo in Abruzzo confermano la tendenza alla crescita, con un incremento dei flussi verso la regione del 2,5%, e in maniera più significativa per quanto riguarda i visitatori stranieri
con un +3,8%. E’ quanto emerge dal primo rapporto dell’
Osservatorio turistico regionale, presentato a Milano nella
terza giornata della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo. Sul piano dei dati consuntivi, il rapporto fa ancora
riferimento all’anno 2002, che per l’Abruzzo si è concluso con un +2% di arrivi e un +2,8% di presenze, con un trend positivo che vede quasi un milione 400mila arrivi e sei milioni 800 mila presenze. La maggioranza è costituita da turisti italiani, mentre la quota di stranieri è rappresentata in larga parte da tedeschi. Nelle interviste, i visitatori hanno dichiarato di spendere al giorno mediamente 56 euro: il fatturato turistico dell’Abruzzo, quindi, è stato stimato in un miliardo e 750 milioni di euro. Intanto, nonostante la fiera sia ormai chiusa al pubblico e riservata solo agli operatori del settore, continua ad esserci grande affluenza di pubblico all’interno dello stand istituzionale della regione. Giungono poi le prime indiscrezioni dal Buy Italy, il vero momento commerciale della Bit. Tira aria di una ripresa nel settore del turismo a livello generale, mentre per quanto concerne l’Abruzzo c’è stato grande interesse da parte del più grande operatore inglese in tema di laghi e montagne, Inghams, nei confronti di Pescasseroli, tanto che si parla di un +30% di presenze inglesi nel centro
dell’Appennino abruzzese. Un risultato, questo, ottenuto grazie ad un contatto diretto stabilito con l’importante operatore inglese dall’Associazione Albergatori e Ristoratori del Parco Nazionale d’Abruzzo.

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