Adriatico, intesa italo-balcanica per il turismo

La creazione del marchio e l’integrazione turistica gli obiettivi del patto

Creare un marchio per promuovere integrazione dei sistemi turistici delle due sponde adriatiche attraverso il dialogo tra enti di Italia, Croazia, Bosnia, Montenegro e Albania. Questo l’obiettivo del progetto Padma Lab (Pan Adriatic destination management learning laboratory), presentato alla Facoltà di Economia di Urbino. “Il senso del progetto – spiega Tonino Pencarelli, docente di Economia e gestione del turismo e dei servizi all’università Carlo Bo – è quello di far conoscere reciprocamente le due sponde del mare Adriatico e creare una rete che agevoli il turismo in un’ottica integrata. Il primo passo sarà creare un marchio per la promozione europea e internazionale dell’Adriatico, il secondo quello di immaginare dei possibili pacchetti turistici che coinvolgano le due sponde. Ultimo aspetto la creazione di un portale di confronto tra le attività turistiche dei Paesi coinvolti per promuoverne lo sviluppo integrato”. Alla presentazione del progetto, di cui è capofila il Politecnico delle Marche, erano presenti i rappresentati delle Province di Rimini e Pesaro Urbino, delle università di Rijeka (Croazia) e del Montenegro e delle istituzioni di Tirana (Albania) e Ilizda (Bosnia Erzegovina).

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